Scopri un piccolo tesoro di profumi e colori alle porte della Reggia di Monza…

Rosa rosae Rosis…
Più o meno è tutto quello che mi ricordo delle lezioni di latino al liceo.
Per il resto ho dimenticato praticamente tutto.

Però quel poco che mi ricordo mi è bastato a ricordarmi che a Monza abbiamo uno dei roseti più grandi al mondo.
Da buon monzese è qualcosa che do per scontato visto che ci passo tutti i giorni per andare al lavoro ma ci sono persone che fanno centinaia di chilometri per vederlo.

Il Roseto è proprio di fianco alla Villa Reale di Monza e si può visitare gratuitamente. Ma come nasce uno dei roseti più grandi d’Europa?

E’ stato voluto e fondato dall’imprenditore e presidente della Candy (sì quello delle lavatrici) Niso fumagalli nel 1964. Fumagalli è scomparso del 1990, ma il suo roseto gli è fortunatamente sopravvissuto ed è gestito dall’Associazione italiana della rosa. Immergiti tra i colori e i profumi delle rose più colorate e più profumate del mondo.

Non sto esagerando, il roseto ospita rose rarissime e particolari vincitrici di premi internazionali. In passato fino al 2015 veniva fatto un concorso per la rosa più bella e profumata e partecipavano appassionati e vivaisti da tutto il mondo.

Noi monzesi speriamo che questo concorso venga ripristinato prima o poi anche se oggigiorno ci sono altre priorità per la città (la serie A di Calcio tanto per dirne una).

Le rose vincitrici delle scorse edizioni rimarranno per sempre nel Roseto.

Rilassati camminando tra mille colori e riposati sulle numerose panchine seminascoste dalle rose osservando le anatre che scorrazzano liberamente nel laghetto e nelle fontane.

Non può esserci posto migliore in tutta la città per rilassarsi, per passeggiare e, se ti piacciono quel tipo di cose “da giovani”, per scattare dei selfie di coppia super romantici.

Ma attento a non annusare la famigerata Rosa Puzzona, la rosa che è stata creata da Niso Fumagalli in persona, in memoria di una sua vecchia fiamma che lo aveva lasciato in gioventù, o almeno così narra la leggenda. 

Ora non ti sto dicendo che devi per forza tornare a Monza per visitare il roseto (che è pure GRATIS) ma se devi venire per altri motivi anche meno piacevoli come ad esempio per motivi di salute o per lavoro può essere una buona idea staccare un attimo dal tran tran quotidiano e premiarti con una visita.

Tra l’altro dal 2022 nel nome dell’inclusività è stato istituito uno speciale percorso per non vedenti, in modo che anche queste persone possano godersi il roseto toccando e annusando la bellezza invece che vederla con gli occhi.

I nostri residence Luna di Monza e Villa Regina distano circa 15 minuti a piedi dal roseto che risulta quindi visitabilissimo.

Ecco un piccolo tour che mi sento di consigliarti per vedere un po’ di questa piccola ma meravigliosa città.

La mattina alzati e vai a fare colazione alla Caffetteria pasticceria Venere in via Pergolesi.

Altri locali che ti consiglio per le colazioni sono il Bar Blanc sempre in via Pergolesi, il bar Ramazzotti in via Ramazzotti e i Contadini in via Boito.

Fanno tutti delle colazioni ottime.

Con un buon caffè e qualche cornetto in corpo dirigiti verso la Reggia di Monza. Al momento è possibile visitarla su prenotazione solo nel fine settimana e nei giorni festivi. Ma niente ti impedisce di ammirarla da fuori.

A questo punto puoi (solo nei mesi di maggio e giugno) visitare il Roseto Fumagalli.

Una volta che ti sarai immerso nei colori e nei profumi per un tempo sufficiente puoi dirigerti alla Cappella Espiatoria in via Cesare Battisti.

Dall’esterno sembra un banale obelisco fatto da un architetto che probabilmente aveva qualche problema di compensazione. Ma all’interno (e visitarla è gratis) è piena di mosaici e affreschi bellissimi.

Da qui concludi la tua passeggiata dirigendoti verso il centro storico.

Dopo una quindicina di minuti dovresti raggiungere la Piazza dell’Arengario, da lì dirigiti al Duomo per visitare la Cappella Teodolinda con la Corona Ferrea e se hai tempo anche il Tesoro di Monza custodito nelle cripte del Duomo.

Dal 2022 puoi fare il Monzapass che ti garantisce uno sconto del 20% su tutti i musei della città (compresa la visita all’Autodromo).

Lo so che ci sarebbe molto altro da visitare (ad esempio il Parco di Monza, per cui servirebbe un giorno intero) ma come ti ho detto questo era un mini tour se si ha solo una mezza giornata a disposizione.

Per oggi non ho altri consigli da darti.

Un caro saluto e a presto

Diego